Prevenzione
L’osteoporosi andrebbe prevenuta a partire dall’infanzia, con movimento e attività sportiva regolare, alimentazione ricca di proteine, calcio, vitamina D. Così si raggiungerà una massa ossea adeguata. La prevenzione consiste anche nel cercare di ridurre la perdita della massa ossea raggiunta l’età del picco 35-40 anni. Avere una vita equilibrata e praticare sport aiuta a mantenere il trofismo delle ossa e evitare che queste si demineralizzano nel corso dell’età.
Cause
Le cause e i fattori di rischio che portano all’osteoporosi sono molteplici e di varia natura. L’osteoporosi la classifichiamo in primaria (in età avanzata per un normale indebolimento della struttura ossea ) e secondaria. Anche altre cause esterne secondarie possono causare l’osteoporosi
• Vita sedentaria
• Cattive abitudini alimentari (mancanza di calcio,vitamina D , abuso di alcol, fumo)
• Fattori ormonali e genetici
• Assunzione prolungata di farmaci steroidei
• Patologie sistemiche: artrite reumatoide, lupus eritematoso, morbo di Crohn, asma
• Assunzione di antinfiammatori a perde tono, le ossa di conseguenza riducono la loro densità, perchè non vengono più sollecitate dalla contrazione ciclica di muscoli tonici ed allenati.
Il team del Centro Osteoporosi Fisiomed Italia è formato da medici, fisioterapisti, nutrizionisti e laureati in scienze motorie che possono aiutarti a creare un percorso di gestione e cura dell’osteoporosi. La MOC – densitometria ossea – DXA si fa con i medico specialista in osteoporosi, il quale ti seguirà nella cura farmacologica.
Il nutrizionista ti aiuterà a creare una dieta adeguata. Il fisioterapista farà un programma mirato di esercizio in base della diagnosi medica e gravità della malattia (osteopenia, osteoporosi, osteoporosi grave ) per tenersi in movimento e svolgere i esercizi in sicurezza. La costante attività fisica aiuta a mantenere il sistema osseo e muscolare in forma.
Come convivere con l’osteoporosi
Avere osteoporosi significa avere ossa più fragili ed essere quindi esposti ad un maggior rischio di fratture. Con la cura è possibile rallentare questa malattia e con la maggior attenzione nella vita quotidiana ridurre i rischi di caduta e conseguentemente fratture.
Normalmente il programma riabilitativo, farmacologico e nutrizionale impegnerà un periodo molto lungo. Non è pensabile risolvere il problema in poche sedute in un arco di tempo ristretto. Bisognerà agire anche sulle abitudini della vita quotidiana del paziente, adattandole e modificandole per renderle più sicure, pur mantenendo la massima autonomia possibile.
La maggior parte delle fratture, specialmente delle vertebre o del femore, sono causate da cadute accidentali. Per un’adeguata prevenzione del rischio dobbiamo valutare:
• Disturbi dell’equilibrio
• Patologie neuromuscolari
• Deficit visivi
• Deficit cognitivi
• Patologie cardiovascolari
• Trattamento farmacologico
• Cadute pregresse
Consigli generali – precauzioni nella vita quotidiana
1. L’esercizio programmato fisioterapico aiuta il paziente con osteoporosi ad acquistare più sicurezza nei movimenti quotidiani, limitando gli sbandamenti e le perdite di equilibrio.
2. Svolgere le proprie attività domestiche quotidiane con una maggiore calma, evitando gli incidenti che spesso accadono quando si fanno le cose di fretta.
3. Portare vestiti comodi che non ostacolino i movimenti. È utile usare scarpe a tacco basso con suola antiscivolo.
4. Alzarsi dalla sedia o dalla posizione supina molto lentamente, in modo da evitare capogiri dovuti al riequilibrio fisiologico della pressione sanguigna.
5. Attenzione nel assunzioni di alcol o farmaci che possono creare problemi sulla coordinazione e sull’equilibrio.
6. Rendere il nostro ambiente di lavoro o casa più sicuri, togliendo eventuali ostacoli (tappeti, sgabelli, cavi di alimentazione elettrica ecc.)
7. Un’adeguata illuminazione ambientale ci permette di vedere meglio eventuali ostacoli, soprattutto negli ambienti esterni (vano scale, garage, terrazzi, ecc.). L’installazione di una luce notturna in camera da letto, corridoio e bagno può aiutare lo spostamento in modo sicuro.
8. Controllare che gradini e ringhiere siano fissi e sicuri.
9. Nel bagno e consigliabile montare le barre di sostegno e tappeti antiscivolo nella doccia o vasca. Nella vasca si può usare una sedia comoda e sicura.
10. Riorganizzare la cucina in modo di avere tutto a portata di mano. La disposizione oculata degli utensili da cucina ci può far risparmiare molta fatica.
11. In caso di piccoli spandimenti domestici, asciugare e pulire subito il pavimento per evitare scivolamenti.
12. Alla guida dell’automobile può essere utile un piccolo sostegno lombare per sostenere la colonna. È comunque consigliato fare spesso delle soste per sgranchirsi gambe e schiena e dar modo al corpo di variare la propria postura.
13. In casi molto avanzati, il semplice colpo di tosse o starnuto possono creare dei danni alle vertebre dorsali. Sostenere la schiena con una mano o appoggiarsi ad uno schienale sono pratiche banali che possono aiutarci a prevenire queste lesioni.
Come camminare e portare il peso Invece di una borsa è meglio portare uno zaino, posizionando il peso in modo adeguato (vicino alla colonna e in basso), lasciando così le braccia e le mani libere in caso di necessità. In casi particolarmente gravi diventa sconsigliabile chinarsi in avanti con del peso, per non aggravare la pressione sulla parte anteriore dei corpi vertebrali.
Consultate sempre il proprio fisioterapista di fiducia che vi indicherà quali sono i movimenti più sicuri in base alle proprie condizioni cliniche. Ausili come bastoncini per camminare ci aiutano a mantenere la postura eretta e deambulare in sicurezza.
E se per caso ti ritrovi a terra?
In caso di caduta accidentale, bisogna fare attenzione e non alzarsi di scatto per non provocare giramenti di testa e perdita dell’equilibrio con una successiva ulteriore caduta. Se non riesci ad alzarti da solo, chiedi aiuto! In caso di sospetta frattura è meglio farsi aiutare da personale sanitario che saprà come gestire la situazione delicata. Ogni spostamento errato può peggiorare la situazione. Se vivete da soli, è utile avere un sistema di allarme ed un telefono facilmente raggiungibile per poter chiedere aiuto in caso di necessità.