Oggi presentiamo la Dott.ssa Sara Trovarelli che mette la sua professionalità al servizio dei pazienti Fisiomed nel vasto ambito della medicina estetica.
“Iniziamo subito senza indugi e con una domanda personale. Quando è emersa in lei l’ambizione di diventare un medico specializzato in oculoplastica? E di cosa si occupa questa specializzazione?”
Fin da piccola mi piaceva l’idea di poter curare e aiutare le persone. Mi sono iscritta alla facoltà di medicina e fin dai primi anni del percorso di laurea, le branche chirurgiche mi hanno sempre affascinato. Sono stata sempre indecisa se continuare la specializzazione tra chirurgia plastica e oftalmologia (oculistica). Sono poi entrata nella seconda, ma il pallino della prima è sempre rimasto. I primi passi dopo la laurea sono stati ancora formativi: ho seguito diversi corsi, sia con aziende che con colleghi, per formarmi come chirurgo oculoplastico. Dal 2012 collaboro con DECA, multinazionale maggiore produttrice di laser CO2 al mondo. Ho frequentato molti corsi con loro e sono diventata una specialista nel loro utilizzo per la chirurgia. Ora utilizzo i loro macchinari e ne faccio la selezione per le mie operazioni, che svolgo prevalentemente in strutture private.
L’oculoplastica è una specializzazione che si occupa delle malattie dell’occhio, in particolare della parte plastica. Si tratta di patologie degli annessi oculari e delle palpebre. Non si tratta solo di un discorso estetico, ma in questa branca si possono trattare tante patologie relative a malposizioni, malattie neoplastiche (tumori, malattie tumorali, malformazioni) o con difficoltà della dinamica della palpebra, come l’ertosi palpebrale con abbassamento della palpebra stessa.
“Qui in Fisiomed si occupa prevalentemente di medicina estetica, come si fonde l’oculoplastica in questo settore?”
L’oculoplastica si fonde perfettamente con la medicina estetica poiché i pazienti sono sempre più attenti a cercare risultati estetici gradevoli. Le tecniche avanzate di medicina estetica sono utili per trattare queste patologie. Inoltre, ci sono pazienti che si rivolgono a noi per correggere un inestetismo puramente estetico, anche se non è una vera e propria patologia. Tuttavia, se si analizzano i riscontri psicologici, si può considerare qualcosa di patologico, anche se solo puramente estetico. Cerchiamo di evitare i disagi in una vita già sufficientemente dura.
“L’esperienza specifica negli interventi nella zona oculare la porta a governare con esperienza l’intero campo di medicina estetica. Che servizi porta in Fisiomed con maggiori risultati?”
Sì, l’esperienza nell’oculoplastica mi ha permesso di governare con esperienza il campo di medicina estetica. In Fisiomed portiamo diversi servizi che stanno dando risultati eccellenti; le nostre testimonianze lo dimostrano. Possiamo dividerli tra viso e corpo.
Per quanto riguarda il viso, i servizi principali sono i filler e il botox, che aiutano a ridurre le rughe e a mantenere un aspetto giovane. Offriamo anche la blefaroplastica, che mira a ridurre le borse sotto gli occhi e ad eliminare l’eccesso di pelle sulle palpebre superiori. Inoltre, forniamo il trattamento PRP, una terapia a base di plasma ricco di piastrine, che stimola la produzione di collagene e migliora la texture della pelle. Non ultimi per importanza ed impatto, laser resurfacing e radiofrequenza frazionata ad aghi aiutano a ridurre le macchie scure, le rughe e le cicatrici.
Per quanto concerne il corpo siamo attivi con la carbossiterapia, una terapia che utilizza l’anidride carbonica per aumentare l’ossigenazione del tessuto e migliorare la circolazione sanguigna. È utile per diverse patologie, tra cui l’insufficienza venosa e la cellulite. Utilizziamo inoltre la mesoterapia, che consiste nell’iniettare sostanze nel sottocute per migliorare la pelle e ridurre la cellulite. Infine, l’intralipoterapia consiste nell’iniettare farmaci direttamente nel tessuto adiposo per ridurre i depositi di grasso in eccesso.
“Abbiamo capito finora la sua visione del mondo della medicina estetica in cui certamente le nuovi generazioni di medici avranno una responsabilità rilevante. Quale consiglio da ad un giovane che vuole affacciarsi al mondo della medicina estetica?”
Il mio consiglio per un giovane che vuole affacciarsi al mondo della medicina estetica è di avere un’ottima formazione di base e di essere sempre aperto alle nuove conoscenze e alle novità del settore. È importante comprendere che la medicina estetica è strettamente connessa ad altre discipline mediche e che non si può ragionare in compartimenti stagni. Pertanto, è necessario avere una visione olistica e allargarsi a proposte diverse. È importante anche essere disposti ad assumersi i rischi che comporta il proporre qualcosa di nuovo. Ad esempio, il PRP, inizialmente utilizzato per far attecchire gli impianti dentali, è stato poi adottato in molti altri campi, dimostrando l’importanza di guardare oltre. In conclusione, è importante avere una visione di lungo periodo e non limitarsi solo al proprio campo di specializzazione.
“Fisiomed vuole essere proiettata verso il futuro, secondo lei in che modo il medico estetico può interpretare al meglio i prossimi anni?”
Per essere proiettati verso il futuro, il medico estetico deve essere innovativo e continuamente aggiornato tramite la formazione professionale. Inoltre, dovrebbe assumere il ruolo di consulente al di là della parte operativa, contribuendo a sviluppare una visione di lungo periodo per la medicina estetica. È importante distaccarsi dalla piega negativa e troppo commerciale che la medicina estetica sta assumendo e non diventare personaggi caricatura di se stessi. Non bisogna esagerare e non dimenticare che la medicina estetica è parte della medicina, con l’obiettivo di migliorare l’estetica ma sempre rispettando l’etica e non nuocendo alle persone.